Ciò che era stato preannunciato si è alla fine concretizzato: la missione della SADC (Southern Africa Development Community), denominata SAMIM, sta ormai lasciando il terreno di guerra di Cabo Delgado, nord del Mozambico. Il termine dell’operazione Vikela, col ritiro delle truppe degli otto paesi che componevano la missione militare della SADC (Angola, Botswana, Repubblica democratica del Congo, Lesotho, Malawi, Sudafrica, Tanzania e Zambia) era stato annunciato sin dalla fine dello scorso anno, e poi ribadito a marzo di quest’anno; ciononostante, alcuni osservatori avevano ipotizzato un prolungamento della missione, vista la situazione di rinnovati attacchi da parte dei gruppi jihadisti, dopo una relativa calma per tutto il 2023.

Proprio nei giorni scorsi, a fronte della nuova ondata di confronti militari, dopo una loro relativa interruzione durante il Ramadan, le autorità inglesi avevano consigliato i propri cittadini a non intraprendere viaggi nella località di Chiure, da cui, da febbraio scorso, circa 100mila persone sono fuggite. Chiure si aggiunge alla lista che comprende buona parte della provincia di Cabo Delgado, fra cui Mueda, Nangade e Palma, all’estremo nord, e Mocímboa da Praia, Muidumbe, Meluco, Macomia, Quissanga e Ibo. Insomma, da nord a sud Cabo Delgado è adesso off limits, e l’uscita delle truppe della SADC creerà un ulteriore vuoto in termini di presenza militare.